Le Radici del Vino nella Città di San Giorgio della Richinvelda

L’attesa è finita: torna per l’ottava volta, dopo la pausa di un anno e in una nuova versione biennale, Le Radici del Vino a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda (membro delle Città del Vino) dall’11 al 13 ottobre. Il lavoro dei 300 volontari dell’omonima associazione insieme al Comune potrà essere ammirato a partire dalle 16 di venerdì 11 ottobre quando ci sarà il taglio del nastro con le autorità e l’avvio della Fiera della Viticoltura d’eccellenza, dell’area ristoro, delle mostre e di tutte le altre attività previste nel ricco programma consultabile su  www.leradicidelvino.com. Oltre 40 gli eventi in calendario.

“Da non dimenticare – dichiara il sindaco di San Giorgio della Richinvelda Michele Leon – tra le varie proposte il concorso Festival della Ribolla gialla con 24 campioni da tutta la regione e la mostra sui 100 anni dalla morte di Luchino Luchini, grande cooperatore del nostro territorio. Radici del vino è anche una scommessa, riuscita nelle precedenti edizioni: quella di regalare ai visitatori una esperienza unica ma sopratutto il lavorare insieme, superando le divisioni ed i campanili. Sarà un piacere incontrare tante persone nella nostra manifestazione”.

La rassegna gode del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Io sono FVG e dei main sponsor Banca 360 FVG e VCR Vivai Cooperativi Rauscedo. Gold Sponsor Cantina Rauscedo. Sponsor Vitis Rauscedo, Circolo Agrario Friulano, DEA Barbatelle, Ambiente Servizi,Atap, Omnia Energy, Juliagraf, Marchi e Volpe vivai, I Magredi, Vini San Giorgio, Gruppo Bisaro, Crai Rauscedo cooperativa di consumo, Adria Rent. Partner Confcooperative Pordenone, Pordenone Fiere, ERSA Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, Città del Vino, Associazione Enologi Enotecnici Italiani, ONAV Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. 

Tra gli appuntamenti del ricco programma, la novità del trenino turistico nella giornata di domenica per scoprire il Vcr Research center dei Vivai Cooperativi Rauscedo, leader mondiale della barbatella da vite, nonché i laboratori del gusto tributo a due vignaioli simbolo del Friuli, recentemente scomparsi: Piero Pittaro ed Emilio Bulfon. E ancora prodotti e menu tipici, arena del gusto, degustazioni guidate, sale tematiche, convegni, laboratori, eventi, area bimbi dedicata al mondo dell’uva, musica e spettacoli. Inoltre l’esclusiva enoteca Il vino ritorna alle sue radici con i 100 vini provenienti da 16 Paesi nati dalle barbatelle rauscedane. Tra i vari convegni da segnalare sabato alle 10.30 al teatro don Bosco quello su vini green, healthy e good: un momento di approfondimento sulle nuove richieste che i consumatori chiedono al mondo del vino, con maggiori attenzioni al benessere, e sui percorsi che i vignaioli stanno intraprendendo (a cura del Comune di San Giorgio con Vivai Cooperativi Rauscedo e Confcooperative Pordenone). E domenica mattina l’attesa marcia tra i vigneti. 

“La macchina dei volontari – conclude il sindaco insieme al vicesindaco Luca Leon – ha lavorato per realizzare un evento poliedrico, ricco di occasioni per le famiglie, i visitatori ed i bambini con l’intento di raccontare la biodiversità della barbatella. Da noi ha origine il vino e attraverso le sale tematiche lo racconteremo. Dalle barbatelle di Rauscedo nascono i migliori vini del mondo ed ecco rientrare oltre 100 etichette in degustazione esclusiva solo per la tre giorni dell’evento. Da questa tre giorni ci aspettiamo escano spunti tecnici per migliorare la viticoltura ma anche l’impiego dell’intelligenza artificiale nelle coltivazioni per immaginare il futuro. Ampi momenti per parlare ai bambini e il trenino turistico per regalare un esperienza unica all’interno di un eccellenza nella ricerca scientifica in viticoltura”.

INFO TEMATICHE

8^ Edizione della Fiera Viticoltura d’Eccellenza

Rauscedo, la capitale mondiale della barbatella, si prepara ad accogliere l’8^ edizione della Fiera Viticoltura d’Eccellenza, in programma dall’11 al 13 ottobre 2024. Questo appuntamento è divenuto centrale per il settore viticolo e ospita una cinquantina di espositori provenienti da diverse Regioni Italiane oltre che da Francia e Germania.

La Fiera Viticoltura d’Eccellenza rappresenta una straordinaria opportunità per conoscere le più recenti innovazioni nel campo della viticoltura e per confrontarsi con produttori di macchinari e attrezzature per il vigneto. Sarà possibile incontrare numerosi espositori, tra cui molti nomi di spicco del settore, che presenteranno soluzioni per ottimizzare e migliorare il lavoro dei viticoltori.

Il programma prevede anche numerosi incontri tecnici e convegni riservati al pubblico di settore, dove esperti e tecnici discuteranno temi di grande attualità. Tra gli argomenti al centro dei dibattiti ci saranno l’innovazione tecnologica, la sostenibilità, la tradizione, l’analisi dei mercati e le sfide future del settore vitivinicolo.

La Fiera si inserisce nell’ambito della manifestazione Le Radici del Vino, che arricchirà l’evento con esperienze enogastronomiche pensate per soddisfare ogni palato. I visitatori avranno la possibilità di partecipare a degustazioni di prodotti locali e scoprire le eccellenze culinarie del territorio.

L’evento di Rauscedo è supportato da Pordenone Fiere che nel 2025 presenterà la sesta edizione di RIVE – Rassegna Internazionale Viticoltura ed Enologia, che si terrà a Pordenone dal 5 al 7 novembre. Questa sinergia tra la Fiera Viticoltura d’Eccellenza e RIVE conferma l’importanza del nord-est italiano come punto di riferimento per il settore viticolo, sia a livello nazionale che internazionale.

Tre giorni ricchi di appuntamenti e opportunità, che si terranno subito dopo la vendemmia, perfetti per fare il punto sull’anno trascorso e guardare al futuro della viticoltura. La Fiera Viticoltura d’Eccellenza si conferma un evento imperdibile per chiunque voglia rimanere aggiornato sulle tendenze e le novità del settore viticolo.

Convegni

Il conto alla rovescia è quasi terminato: l’atteso appuntamento “Le Radici del Vino 2024” aprirà ufficialmente i battenti venerdì 11 ottobre alle ore 16.00 presso il VCR Research Center, con il convegno inaugurale dal titolo “La sostenibilità in agricoltura”, organizzato da Banca 360 FVG, main sponsor della manifestazione. Questo sarà solo il primo di una serie di incontri che si terranno nel corso del weekend, tutti dedicati al futuro della viticoltura, alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica, con la partecipazione di esperti del settore e istituzioni.

Sabato 12 ottobre: una giornata di dibattiti e approfondimenti

La giornata di sabato 12 ottobre si preannuncia intensa, con una serie di convegni che toccheranno temi di grande rilevanza per il settore vitivinicolo. Si partirà alle ore 9.00 presso il Teatro Don Bosco con l’incontro dedicato alla “Selezione clonale e conservazione della biodiversità intra-varietale in viticoltura”, organizzato da ERSA. Il convegno esplorerà l’evoluzione della selezione clonale, partendo dalla Direttiva 193 del 1968 fino alle attuali discussioni sul nuovo Regolamento UE sui materiali di moltiplicazione delle piante. Tra i relatori, il dott. Mario Pecile, già funzionario del CREA, e il prof. Paolo Ermacora dell’Università di Udine.

Alle 10.30, sempre presso il Teatro Don Bosco, si terrà il convegno centrale della manifestazione: “Vini Green, Healthy & Good: nuovi percorsi per una nuova generazione di consumatori”, organizzato dai Vivai Cooperativi Rauscedo, Confcooperative Pordenone e dal Comune di San Giorgio della Richinvelda. Durante l’incontro si discuterà dell’evoluzione delle abitudini di consumo del vino, con particolare attenzione alle nuove generazioni nei mercati anglosassoni ed europei orientali. L’incontro vedrà interventi di esperti come Denis Pantini di Nomisma Wine Monitor e Mario Lanzarone di Callmewine, seguiti da una tavola rotonda con professionisti del settore come Marco Nannetti di Terre Cevico, Flavio Geretto di Villa Sandi e Carlo Piccinini, presidente di Confcooperative Fedagri Pesca. Modererà il dibattito Lorenzo Tosi, giornalista e responsabile comunicazione dei Vivai Cooperativi Rauscedo.

Nel pomeriggio, alle ore 16.00, presso lo Spazio Incontri Verde, il Gruppo Giovani Soci 360 FVG proporrà un interessante convegno su “Intelligenza artificiale e sostenibilità in viticoltura”, con l’intervento di Marco Modesto, CEO di Blujass Srl. Durante l’incontro verranno presentati progetti concreti che illustreranno l’applicazione delle nuove tecnologie nel settore vitivinicolo, in risposta alle sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla necessità di mantenere alta la qualità del prodotto.

Altri appuntamenti imperdibili

La giornata di sabato si concluderà alle ore 18.00 con il convegno del Circolo Agrario Friulano intitolato “Dalla terra alla vite: la nutrizione del suolo per la salvaguardia della produttività”, che offrirà una panoramica sull’importanza di una gestione sostenibile del suolo per garantire una viticoltura produttiva e duratura.

Parallelamente, alle 11.00 nello Spazio Incontri Verde, si terrà un incontro tecnico curato da Koppert Italia Srl su “Biocontrollo in vigneto e prospettive future”, con la partecipazione di Edoardo Filippi. L’incontro sarà focalizzato sul biocontrollo della cocciniglia cotonosa e a scudetto della vite, oltre che del parassita Scaphoideus titanus, grazie all’utilizzo di insetti utili e nematodi entomopatogeni. Verranno inoltre presentati i possibili sviluppi futuri in questo ambito e le novità attese per l’anno prossimo.

Un’occasione per approfondire e innovare

L’edizione 2024 di “Le Radici del Vino” si conferma come un evento di riferimento per tutti i professionisti e appassionati del settore vitivinicolo, grazie alla sua ricca offerta di convegni e momenti di confronto. L’attenzione per la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e la risposta alle nuove esigenze di consumo sono i temi centrali di questa manifestazione, che offrirà spunti preziosi per affrontare le sfide future del settore.

Arena del Gusto

Dal 11 al 13 ottobre, l’evento enogastronomico Le Radici del Vino accoglierà l’imperdibile Arena del Gusto, uno spazio interamente dedicato ai sapori della cucina tradizionale friulana. Questo angolo gourmet offrirà un’autentica esperienza culinaria, pensata per esaltare la straordinaria varietà enologica e gastronomica del territorio.

Dopo aver esplorato gli stand della fiera, ascoltato gli autori, o scoperto i segreti del vino e della barbatella, l’Arena del Gusto diventerà la meta ideale per concedersi una pausa all’insegna del buon cibo. Qui, i piatti della tradizione saranno accompagnati dai migliori vini locali, accuratamente selezionati per valorizzare ogni portata.

I visitatori potranno gustare piatti serviti con stoviglie rigide e posate in metallo, una scelta volta a migliorare l’esperienza culinaria. Il menù, curato nei minimi dettagli, offrirà un mix di grandi classici friulani e qualche novità, per soddisfare anche i palati più esigenti. L’Arena del Gusto è aperta venerdì sera, sabato e domenica a pranzo e cena (in ambienti riscaldati).

Ogni piatto sarà accompagnato dai pregiati vini delle cantine locali: I Magredi, Vini San Giorgio e Cantina Rauscedo, tra cui spiccano bianchi, rossi e bollicine di eccellente qualità. Per gli amanti dell’enologia, questa sarà un’occasione unica per scoprire le migliori etichette friulane in un’atmosfera conviviale.
Visti i numerosi piatti proposti, consigliamo di visitare l’Arena del Gusto almeno due volte, per pranzo o cena, e godersi appieno le meraviglie gastronomiche di questa terra.

Il Vino Ritorna alle Sue Radici

Con il progetto Il Vino Ritorna alle Sue Radici, gli amanti del vino hanno l’opportunità di intraprendere un viaggio sensoriale attraverso 100 etichette provenienti da ogni parte del mondo, con un’attenzione speciale alla tradizione vinicola italiana. L’iniziativa, ideata dall’Associazione le Radici del Vino e realizzata grazie alla collaborazione dei Vivai Cooperativi Rauscedo, Vitis Rauscedo e Dea Barbatelle, celebra il ritorno delle barbatelle – giovani piantine di vite – che, partite da Rauscedo, sono rientrate nella loro massima espressione: alcuni dei vini più rappresentativi dell’Italia e del mondo.

Il progetto non è solo un omaggio alle radici vinicole, ma ha anche un forte scopo benefico. Negli anni, Il Vino Ritorna alle Sue Radici ha contribuito con donazioni significative a diverse realtà sociali e associazioni di volontariato locali. Tra le iniziative più rilevanti, si ricorda la donazione di un ecografo portatile all’Associazione Il Gabbiano dell’Hospice di San Vito al Tagliamento, destinato alle cure palliative a domicilio.

La novità di quest’anno è la creazione di uno spazio all’aperto, moderno e accogliente, dove i partecipanti potranno degustare i vini. Saranno presenti etichette da tutte le regioni italiane e da numerosi paesi del mondo, inclusi Slovenia, Austria, Grecia, Francia, Spagna, Portogallo, Germania e Ungheria per l’Europa; e Argentina, Sudafrica, Stati Uniti, Libano, Australia, Nuova Zelanda e Cile per il resto del globo.

“Si tratta di un giro del mondo incredibile, che ci permette di viaggiare idealmente come hanno fatto le nostre barbatelle”, ha dichiarato con entusiasmo il sindaco Michele Leon, sottolineando il legame tra tradizione vinicola e apertura internazionale che caratterizza questa manifestazione.

Il progetto non solo celebra la passione per il vino, ma rafforza il senso di comunità e il legame con il territorio, promuovendo al contempo solidarietà e cultura. Un’occasione unica per scoprire nuovi sapori e sostenere cause importanti.

Barbatella

Le Radici del Vino: un viaggio tra storia, innovazione e cultura del vino a Rauscedo

Dall’11 al 13 ottobre, Rauscedo ospiterà “Le Radici del Vino”, un evento unico che si propone di raccontare la storia e la cultura della vite attraverso un percorso che coinvolgerà appassionati e curiosi di ogni età. Al centro dell’evento ci sarà la barbatella, giovane piantina della vite simbolo di rinascita e innovazione, che verrà raccontata attraverso tre sale tematiche che con video, immagini, suoni e profumi immergeranno il visitatore a comprendere la produzione, la ricchezza ampelografica della zona e la diffusione di questa coltura a livello mondiale. 

Le tre sale tematiche offriranno ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia vitivinicola del territorio, scoprendo le oltre 4000 combinazioni tra gemma europea e piede americano che vanno a costituire le barbatelle prodotte per soddisfare il mercato mondiale della viticoltura. 

Per rendere l’esperienza ancora più immersiva, dei figuranti ricreeranno una delle fasi più delicate e simboliche della viticoltura: l’innesto. I visitatori potranno osservare dal vivo questo antico processo che permette di creare le nuove piante che oltre 100 anni fa furono la soluzione al flagello della fillossera. Un’occasione unica per entrare in contatto con il sapere artigianale che si tramanda da generazioni.

L’evento è pensato anche per i più piccoli, con la proiezione del video animato “Il viaggio di Uvetta”. Questo simpatico cortometraggio racconterà ai bambini il ciclo vitale della vite e la produzione della barbatella in maniera semplice e coinvolgente, rendendo accessibili concetti complessi con un linguaggio a loro misura.

Quest’anno, “Le Radici del Vino” celebrerà anche un importante anniversario: i 100 anni dalla morte di Luchino Luchini, figura centrale per la cooperazione – sociale, economica e agricola – a San Giorgio della Richinvelda. Un’area speciale sarà allestita per rendere omaggio a questo pioniere, che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo del settore, con testimonianze, fotografie e documenti storici che ne ripercorreranno la vita e le innovazioni. Un tributo che sottolinea il senso di cooperazione alla base delle avventure imprenditoriali di questo territorio.

Con un programma ricco di eventi, laboratori e spazi didattici, “Le Radici del Vino” si propone come un appuntamento imperdibile per chiunque voglia scoprire, celebrare e vivere da vicino la straordinaria tradizione vivaistica di Rauscedo e del comune di San Giorgio della Richinvelda.

Un grande Spazio dedicato ai Bambini

Nell’ambito della manifestazione “Le Radici del Vino”, in programma dall’11 al 13 ottobre 2024 a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda, ci sarà una grande novità pensata per i più piccoli: lo Spazio Bimbi, un’area interamente dedicata al loro divertimento e alla creatività, con un programma ricco di laboratori e intrattenimenti coinvolgenti.

Lo Spazio Bimbi sarà attivo per tutta la durata dell’evento e offrirà una serie di attività mirate a stimolare l’immaginazione e l’apprendimento dei bambini, garantendo un’esperienza unica per loro e una piacevole tranquillità per i genitori.

Lo Spazio Bimbi avrà anche degli appuntamenti particolari, sabato 12 ottobre alle ore 17:00 con il laboratorio artistico “Sul Filo della Fantasia”, un’attività manuale che invita i bambini a dar vita a piccole sculture realizzate con filo di alluminio. Durante il laboratorio, letture creative accompagneranno il lavoro manuale, stimolando la fantasia e incoraggiando l’espressione artistica.

Domenica 13 ottobre, alle 10:30 assisteremo all’intrattenimento di strada “Fatti Avanti se hai Coraggio” di Fabio Scaramucci. Un tuffo nelle storie antiche di streghe, spiriti e oggetti magici, narrate come una volta attorno al focolare. Un racconto affascinante e misterioso che incanterà grandi e piccini.

Nel pomeriggio, alle 16:00, si terrà il laboratorio “Arrivano i Burattini”, un’occasione per i bambini di mettere alla prova la propria creatività costruendo il loro Muppet personalizzato, utilizzando semplici materiali come calzini e carta.

La giornata si concluderà alle 18:00 con l’intrattenimento di strada “Arlecchinate”, a cura di Paolo Rech. Arlecchino sarà il protagonista di divertenti e rocambolesche avventure, tra inganni, fughe e situazioni esilaranti che terranno tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo.

Lo Spazio Bimbi a “Le Radici del Vino” rappresenta un’occasione unica per far vivere ai bambini un weekend all’insegna del gioco, della creatività e della scoperta. Un modo perfetto per unire la passione per la tradizione vinicola alla gioia del divertimento per tutta la famiglia.

Un Viaggio tra Storia, Cultura e Tradizione

Si apre un fine settimana ricco di cultura, storia e tradizioni a “Le Radici del Vino”, l’evento che, tra l’11 e il 13 ottobre, animerà la città con una serie di incontri imperdibili presso lo Spazio Incontri Verde. Al centro dell’attenzione ci saranno non solo la viticoltura friulana, ma anche la storia locale, i mestieri tradizionali e lo sport.

La rassegna inizia venerdì 11 ottobre alle ore 20.00 con l’incontro dal titolo “Note storiche e ampelografiche sul Tocai nel Friuli Occidentale”, a cura degli studenti dell’Istituto “Il Tagliamento” di Spilimbergo, sotto la guida del professor Umberto Massaro. Gli studenti esploreranno la storia del nobile vitigno Tocai, soffermandosi sul contributo dei Vivai Cooperativi Rauscedo, della Cantina Rauscedo e del Consorzio di Bonifica Cellina Meduna per la sua valorizzazione.

Sabato 12 ottobre, alle ore 18.00, si passerà a un viaggio gastronomico con Carlo del Torre e il suo intervento “Viaggio nei ricettari storici del Friuli Venezia Giulia”. In dialogo con Dani Pagnucco, del Torre porterà alla scoperta delle antiche ricette friulane, svelando le abitudini alimentari dei nostri antenati.

Alle 20.00 dello stesso giorno, Paolo Patui ci intratterrà con “Storie di Friulani Illustri”, dialogando con Daniele Zongaro. Il suo libro “Alfabeto Friulano delle Rimozioni” riporta alla luce 45 personaggi straordinari, dimenticati dalla storia, che hanno lasciato un segno indelebile nel Friuli e oltre.

Domenica 13 ottobre sarà dedicata alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni. Alle 10.30, Moreno Baccichet e Antonio Tesolin guideranno il pubblico attraverso “Itinerari ciclo turistici, storici e naturalistici tra Meduna e Tagliamento”, esplorando la bellezza del paesaggio friulano e i nuovi percorsi cicloturistici sostenibili.

Nel pomeriggio, alle 16.00, l’attenzione si sposterà sulle tradizioni artigianali della Val Tramontina con Gianni Colledanie Dani Pagnucco. L’incontro “L’arte degli antichi mestieri” permetterà di riscoprire professioni come i cestai e gli stagnini, testimonianze di un passato fatto di ingegno e manualità.

A concludere questa ricca rassegna, alle 18.00, sarà Sergio Tavčar, celebre telecronista sportivo, con “La voce dello sport”. Tavčar, in dialogo con Daniele Zongaro, racconterà la sua esperienza a Telecapodistria, ripercorrendo momenti salienti della sua carriera e regalando aneddoti del mondo sportivo.

Un evento che si preannuncia come un viaggio affascinante nel cuore della cultura e della storia del Friuli Venezia Giulia, da non perdere.

Musica

La nuova edizione de Le Radici del Vino si prepara a iniziare in grande stile con una serie di eventi musicali che animeranno l’Arena del Gusto. Ad inaugurare le esibizioni venerdì 11 ottobre sarà Bossa Loca, il gruppo capitanato da Chiara Di Gleria alla voce, accompagnata da Dario Trevisan alla chitarra e ai cori, Alessandro Toneguzzo al basso e Giacomo Iacuzzo alla batteria. Un quartetto che porta il pubblico in un viaggio attraverso le atmosfere raffinate e coinvolgenti della bossa nova.

Questa esibizione promette di offrire un’esperienza ricca di vibrazioni delicate, ideali per creare la giusta atmosfera in una serata autunnale che si preannuncia memorabile. La voce calda e avvolgente di Chiara Di Gleria si intreccia con la chitarra di Trevisan, supportata dalla ritmica precisa di Toneguzzo e Iacuzzo. Il loro repertorio varia dai classici brasiliani ai brani più moderni, per un mix che saprà accontentare i gusti più diversi.

Il giorno successivo, sabato 12 ottobre, sarà il turno del Trio Scaleno. Formato da clarinetto, contrabbasso e chitarra, questo ensemble porta sul palco il fascino dello swing italiano degli anni ’30 e ’40. Un tuffo nel passato, in un’epoca in cui la musica si mescolava con eleganza a ritmi travolgenti, facendo rivivere al pubblico le atmosfere di un tempo. Un’occasione imperdibile per gli appassionati di sonorità vintage e per chi desidera assaporare la magia del passato.

La giornata conclusiva vedrà l’energia e il dinamismo dell’Unbrassed Band, una street band nata nel 2019 che, grazie a sax, ottoni e percussioni, saprà animare il pubblico con un repertorio che spazia dal pop al rock fino alla dance. La band itinerante coinvolgerà gli spettatori già a partire dalle ore 12.00, trasformando l’area festeggiamenti in una festa sonora senza sosta.

Ma il gran finale spetta agli Stan Cats, che domenica sera alle 19.00 prenderanno le redini dell’Arena del Gusto. Questo trio jazz proporrà un viaggio tra diverse sonorità, dalla musica afroamericana ai brani originali, chiudendo così in bellezza la tre giorni. Con le radici ben piantate nella tradizione jazz, soul e funk, gli Stan Cats non mancheranno di incantare il pubblico con la loro maestria musicale.

Le Radici del Vino si conferma, anche quest’anno, un appuntamento imperdibile per chi cerca non solo buona musica, ma anche un’esperienza culturale che fonde sapori e melodie in un contesto accogliente e unico.

Omaggio Pittaro e Bulfon

L’ottava edizione de Le Radici del Vino – Festival della vite e del vino con al suo interno la Fiera della viticoltura d’eccellenza in programma a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda dall’11 al 13 ottobre – omaggerà due vignaioli e imprenditori, scomparsi in questo 2024, capaci di segnare profondamente l’enologia del Friuli Venezia Giulia: Piero Pittaro ed Emilio Bulfon. 

“Due visionari – dichiara Michele Leon sindaco di San Giorgio della Richinvelda – che hanno lasciato un’eredità indelebile nel mondo del vino. Il loro contributo alla cultura enologica regionale continua a vivere attraverso i vini che hanno saputo creare e valorizzare. Per questo i Laboratori del Gusto de Le Radici del Vino, in programma venerdì 11 con una degustazione sul premiato Spumante Talento Brut “Etichetta oro” di Pittaro e domenica 13 ottobre con la degustazione dei vini autoctoni di Bulfon abbinati a formaggi del territorio, saranno dedicati proprio ai due vignaioli che con passione, dedizione e amore per la propria terra hanno contribuito a far conoscere e apprezzare le eccellenze del Friuli Venezia Giulia in Italia e all’estero”. 

Le iscrizioni alle degustazioni sono aperte su www.onav.it, oppure contattando il numero 340 7035170. Il ricco programma della manifestazione vedrà inoltre prodotti e menu tipici, arena del gusto, degustazioni guidate, sale tematiche, convegni, laboratori, eventi e spettacoli nonchè la novità 2024 del trenino turistico. Tutti i dettagli su www.leradicidelvino.com.

Le Radici del Vino è organizzato dal Comune di San Giorgio della Richinvelda in collaborazione con l’omonima associazione. Gode del sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Io sono FVG e dei main sponsor Banca 360 FVG e VCR Vivai Cooperativi Rauscedo. Gold Sponsor Cantina Rauscedo. 

Sponsor Vitis Rauscedo, Circolo Agrario Friulano, DEA Barbatelle, Ambiente Servizi,Atap, Omnia Energy, Juliagraf, Marchi e Volpe vivai, I Magredi, Vini San Giorgio, Gruppo Bisaro, Crai Rauscedo cooperativa di consumo, Adria Rent. 

Partner Confcooperative Pordenone, Pordenone Fiere, ERSA Agenzia regionale per lo sviluppo rurale, Città del Vino, Associazione Enologi Enotecnici Italiani, ONAV Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino. 

Venerdì 11 ottobre, ore 20: Omaggio a Piero Pittaro – Verticale di Spumante Talento Brut “Etichetta Oro”

La prima serata de Le Radici del Vino sarà un tributo a Piero Pittaro, enologo di fama internazionale e fondatore dell’azienda Vigneti Pittaro negli anni ’70. Pittaro, una delle menti più brillanti dell’enologia italiana, ha lasciato un segno indelebile nel settore con la sua capacità di innovare e portare avanti la tradizione vitivinicola delle Grave del Friuli.

L’enologo Stefano Trinco guiderà una verticale di Spumante Talento Brut “Etichetta Oro”, uno dei prodotti più iconici dell’azienda Pittaro. Durante la degustazione, verranno presentate le annate 2017, 2015, 2013, 2011 e 2009, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica per scoprire le evoluzioni di questo spumante pluripremiato, realizzato con il Metodo Classico. Il Talento Etichetta Oro, prodotto principalmente da uve Chardonnay (80%) e Pinot Bianco (20%), rappresenta l’eccellenza e la raffinatezza che Piero Pittaro ha sempre perseguito nel suo lavoro.

Domenica 13 ottobre, ore 16: Omaggio a Emilio Bulfon – Vino e formaggio, un’armonia di sapori

La giornata conclusiva de Le Radici del Vino omaggio dedicato a Emilio Bulfon, un altro grande protagonista dell’enologia friulana, che ha dedicato la sua vita al recupero di antichi vitigni autoctoni, restituendo al Friuli un patrimonio enologico che rischiava di andare perduto. Grazie alla sua lungimiranza, l’azienda Emilio Bulfon ha saputo far rinascere vitigni rari e poco conosciuti, ridando valore all’identità vinicola del territorio.

Durante la degustazione, guidata dai produttori Anup Canuti e Lorenzo Bulfon, verranno proposti i vini ottenuti da questi vitigni unici, in abbinamento a una selezione di formaggi dell’azienda Landris Formaggi, affinati nelle grotte naturali della Val Colvera. Tra gli abbinamenti, spiccano prodotti tipici come la Caciotta di Capra, la Formaggella Vaccina, e il pregiato Montebore affinato in grotta, accompagnati da vini d’eccezione come il Piculit Neri IGP Tre Venezie 2020.

Trenino

Proseguono le anticipazioni sul programma dell’ottava edizione de Le Radici del Vino – Festival della vite e del vino con al suo interno la Fiera della viticoltura d’eccellenza in programma a Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda dall’11 al 13 ottobre. Grande novità di quest’anno il Trenino alla scoperta della Barbatella, con tanto di tour guidato per i partecipanti nel Vivai Cooperativi Rauscedo Research Center. “Qui – spiega il sindaco di San Giorgio della Richinvelda Michele Leon insieme al vicesindaco Luca Leon – i partecipanti potranno il cuore della ricerca e innovazione mondiale nella produzione di barbatelle, le piantine di vite che nel primo anno vengono coltivate a Rauscedo e poi vanno a costituire i vigneti di tutto il mondo. Una proposta innovativa con cui uniamo il piacere di visitare il nostro territorio e conoscerne la storia e le eccellenze”. 

Domenica 13 ottobre, a partire dalle 9 e fino alle 18 partiranno i vari tour, della durata di un’ora e un quarto, dalla zona della manifestazione in via San Nicolò fino all’interno dei Vivai Cooperativi Rauscedo, leader mondiale nella produzione di barbatelle. Accompagnati da una guida esperta, i visitatori esploreranno il VCR Research Center, dove avranno l’opportunità di visitare laboratori di ricerca all’avanguardia, scoprire oltre 800 micro e nano vinificazioni tra cui i vini sperimentali del futuro, ammirare la collezione ampelografica più grande del mondo e concludere l’esperienza con una degustazione presso la cantina del centro che raccoglie circa 800 vini sperimentali diversi in purezza. I costi sono diversificati per età e sono di 1€ per bambini e ragazzi, 5€ per over 65 e giovani tra i 14 e 18 anni, 10€ per adulti. È possibile prenotare il proprio posto online al link www.leradicidelvino.com/book-online oppure acquistare il biglietto direttamente alla partenza del trenino.

“Partecipare a questo tour – aggiungono sindaco e vicesindaco – significa immergersi nel mondo delle barbatelle, scoprendo come nascono le viti che affronteranno le sfide climatiche del futuro. Il VCR Research Center, solitamente chiuso al pubblico, aprirà le sue porte in via eccezionale per offrire uno sguardo dietro le quinte dell’innovazione viticola. È un’opportunità rara per conoscere da vicino un mondo che sta plasmando il futuro del vino a livello globale”.

Alessandro Leon, presidente dei Vivai Cooperativi Rauscedo, conclude “abbiamo colto la proposta dell’amministrazione comunale e dell’associazione Le Radici del Vino formando personalmente le guide turistiche e mettendo a disposizione un nostro enologo per la degustazione”.