Assemblea Città del Vino Fvg a Dolegna del Collio con rinnovo del Coordinamento

L’Assemblea delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia – che riunisce 39 Comuni membri e 6 Pro Loco di altrettanti di questi Comuni – ha votato all’unanimità il nuovo Coordinamento regionale nel corso della recente riunione svoltasi a Dolegna del Collio nella sede dell’azienda vinicola Jermann. 

Oltre alla conferma quale coordinatore di Tiziano Venturini, vicesindaco di Buttrio e quale vicecoordinatore di Maurizio D’Osualdo vicesindaco di Corno di Rosazzo, fanno parte del Coordinamento Silvia Parmiani vicesindaco di Manzano, Giorgio Cattarin consigliere comunale di Cormòns, Massimo Romita consigliere comunale di Duino Aurisina – Devin Nabrežina, Antonio Deganutti consigliere comunale di Casarsa della Delizia e Giampiero Colecchia Ambasciatore delle Città del Vino. Delegato per i rapporti tra Città del Vino e Pro Loco è stato nominato Antonio Tesolin presidente della Pro Casarsa della Delizia Aps. Nomi la cui provenienza rappresenta gran parte dei territori vinicoli della regione.   

Ora il Coordinamento si metterà al lavoro per i prossimi impegni: l’Assemblea nazionale delle Città del Vino a novembre nel Monferrato e la nuova stagione degli incontri sul territorio regionale del progetto Le Grandi Verticali delle Città del Vino. 

“Le Città del Vino – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin, che è intervenuto durante i lavori a Dolegna del Collio – rappresentano un tassello fondamentale nella promozione e valorizzazione del patrimonio enologico, culturale e paesaggistico della nostra regione. In un’epoca in cui la sostenibilità e il turismo responsabile diventano sempre più rilevanti, questa rete si pone come modello virtuoso di sviluppo territoriale equilibrato, che unisce tradizione e innovazione. Far parte di questo sodalizio significa non solo poter contare su un marchio di qualità riconosciuto, ma anche sviluppare iniziative comuni volte a promuovere il turismo enogastronomico e sostenibile. L’Associazione offre inoltre un’opportunità preziosa di confronto e crescita per le amministrazioni locali, permettendo di condividere strategie per la tutela del paesaggio, l’innovazione nel settore vitivinicolo e la promozione turistica. In particolare, il contributo delle Pro Loco, con il loro radicamento sul territorio, è essenziale per la riuscita di manifestazioni ed eventi di grande richiamo”.

L’Assemblea è stata aperta dai saluti dell’azienda Jermann con il direttore Marco Rabino – che è anche presidente di Unidoc FVG, partner delle Città del Vino regionali – e dal sindaco di Dolegna del Collio Carlo Comis. Presenti anche numerosi sindaci e amministratori delle Città del Vino e rappresentanti del mondo delle Pro Loco e dei Consorzi di tutela.

“Con il rinnovato Coordinamento – ha dichiarato il coordinatore regionale delle Città del Vino Tiziano Venturini – proseguiremo nella strada tracciata in questi anni, in cui la nostra componente sociale è aumentata fino a 39 Comuni. Arriviamo da un’estate ricca di soddisfazioni, con il nostro nuovo format Le Notti del vino che ha visto partecipare oltre 6 mila persone le quali hanno potuto degustare le proposte di oltre 300 cantine del territorio e di un centinaio di ristoratori. Il legame con i produttori, attraverso i Consorzi, e il resto del mondo associativo locale, a partire dalle Pro Loco, è fondamentale nella nostra attività di promozione del territorio attraverso l’enoturismo, come dimostrato anche negli altri progetti di eventi Le grandi verticali delle Città del Vino e il Festival Vini gusti in musica. Abbiamo registrato pure un grande riscontro in termini comunicativi e di attenzione sui social. Da non dimenticare poi i progetti della vendemmia didattica turistica e del regolamento di polizia rurale seguiti dal nostro vicecoordinatore Maurizio D’Osualdo vicesindaco di Corno di Rosazzo, all’opera lungo questi mesi insieme al resto dei membri del Coordinamento sui vari progetti intrapresi”. 

Fondamentale, per il coordinatore regionale, anche il sostegno delle istituzioni e dei partner economici. “Strategico – ha aggiunto Venturini – il sostegno della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e di Promoturismo Fvg come anche del mondo delle aziende private, a partire dal nostro top sponsor Banca 360 Fvg, come accaduto a Gorizia dove abbiamo ospitato tra fine maggio e inizio giugno le selezioni del Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e Grappa Award con oltre mille 300 campioni in gara e 60 giudici provenienti da 12 Paesi che in quelle giornate hanno potuto anche apprezzare l’unicità della nostra regione visitando borghi e degustando varie specialità. Stiamo continuando ad attirare interesse, tanto che i 39 Comuni aderenti hanno rappresentate nel loro territorio tutte le zone Doc nonché, oramai, il 15% di residenti del Friuli Venezia Giulia vive in una Città del Vino”.

In totale i Comuni aderenti alle Città del Vino in Friuli Venezia Giulia sono 39: Aquileia, Bertiolo, Buttrio, Camino al Tagliamento, Capriva del Friuli, Casarsa della Delizia, Cividale del Friuli, Cervignano del Friuli, Codroipo, Cormòns, Corno di Rosazzo, Dolegna del Collio, Duino Aurisina – Devin Nabrežina, Gorizia, Gradisca d’Isonzo, Latisana, Manzano, Mariano del Friuli, Moraro, Nimis, Monrupino – Repentabor, Muggia, Palazzolo dello Stella, Povoletto, Pocenia, Premariacco, Prepotto, Ronchi dei Legionari, San Dorligo della Valle-Dolina, San Floriano del Collio – Števerjan, San Giorgio della Richinvelda, San Giovanni al Natisone, San Quirino, San Vito al Tagliamento, Sequals, Sesto al Reghena, Sgonico – Zgonik, Torreano. Aderiscono anche 6 Pro Loco attive in altrettanti Comuni già Città del Vino: Casarsa della Delizia, Buri Buttrio, Mitreo Duino Aurisina, Risorgive Medio Friuli Bertiolo, Manzano e Latisana.