Un incontro conviviale ma allo stesso modo operativo è quello che ha visti coinvolti il Sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, assieme all’Assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti che nella Sala Bianca del Palazzo Comunale hanno accolto il Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Vino, Angelo Radica, accompagnato per l’occasione dal Coordinatore Regionale, Tiziano Venturini. Assieme a loro una delegazione di Sindaci ed Amministratori con cui hanno effettuato un tour del territorio.
Per fare un focus sulle città del vino è importante evidenziare che l’Associazione Nazionale Città del Vino è stata fondata nel marzo 1987, come reazione virtuosa e propositiva allo scandalo del vino al metanolo e grazie alla lungimiranza di 39 sindaci che intuirono che l’operazione che andava fatta – di carattere culturale, oltre che di marketing – era quella di rendere sempre più forte il rapporto tra vino e territorio, un rapporto che rappresenta ancora oggi l’unicità del vino italiano, la sua originalità assoluta”. Lo spunto ha dato frutti significativi, visto che oggi Città del Vino è arrivata a mettere assieme 460 Comuni (è l’associazione che ne ha di più dopo l’Anci) e a rappresentare nel nostro Paese i tre quarti dei territori vitivinicoli di pregio.
Il Presidente Radica sta impostando il suo mandato sul doppio binario del sindacato e della promozione. Per quanto riguarda il primo aspetto sta portando avanti il peso dell’associazione a livello nazionale ed europeo, avvalendosi della rete Recepin di cui la città del vino fa parte.
Sul versante della promozione il sodalizio sta valorizzando le iniziative consolidate: il miglior piano regolatore delle Città del Vino (in collaborazione con INU), il Wine City Challenge (concorso enologico internazionale) e “Calici di stelle”, che si svolge ad agosto in collaborazione con il Movimento Turismo del vino.
Durante l’incontro oltre a fare il punto sulle attività che la città del vino sta portando avanti c’è stato il dovuto focus sulla capitale della cultura europea dove la città del vino ha formulato una proposta che verrà a breve approfondita dall’Assessore alla Cultura Oreti con il Gect e con la Direttrice Romina Kocina.
Al termine della visita c’è stato modo di donare al Presidente Radica una stampa microcalligrafica della Divina Commedia di Francesco Cossovel, realizzata nel 1888, che racchiude l’intera Divina Commedia in un unico foglio di pergamena di 48 x 69 centimetri. La stessa stampa che il Sindaco ha donato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.