Gorizia: presentato ufficialmente il Concorso Enologico Internazionale – Grappa Award

Sarà la Città del Vino di Gorizia a ospitare i lavori della giuria del XXII Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e del V Grappa Award, iniziative dell’Associazione nazionale Città del Vino che quest’anno diventano parte del percorso di avvicinamento a Go!2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.
Appuntamento il 31 maggio e 1 e 2 giugno nella storica sede della Unione Ginnastica Goriziana in via Giovanni Rismondo 2. Al mattino i lavori dei giurati mentre – novità di questa edizione goriziana del concorso – ogni pomeriggio una degustazione speciale aperta al pubblico più un’Asta vini benefica. Previste anche visite turistiche sul territorio regionale da parte dei giurati, in modo da far conoscere loro le eccellenze, non solo vinicole, del Friuli Venezia Giulia.
L’evento è organizzato da Associazione nazionale Città del Vino tramite il suo Coordinamento del Friuli Venezia Giulia (che vanta in regione 39 Comuni membri e 6 Pro Loco) insieme a PromoTurismoFVG e GECT GO – Go!2025 Nova Gorica Gorizia. Il tutto in collaborazione con Unidoc FVG, Assoenologi, Ais FVG, Consorzio Tutela vini Friuli Colli Orientali e Ramandolo, Consorzio Collio, Isis Pertini Monfalcone, Pro Loco Gorizia, Unpli FVG e con il sostegno di Banca 360 FVG.

I NUMERI
Edizione dai grandi numeri questa del 2024. Saranno 1.186 i campioni di vino partecipanti, di cui l’80% italiani (rappresentate tutte le Regioni) ed il 20% da 11 Paesi di tutto il mondo a partire dalla vicina Slovenia. Ci sono le novità di Israele, Libano, Cile e Messico e molti campioni provenienti da Portogallo, Moldavia, Croazia, Romania, Germania e Lussemburgo. E poi 111 campioni per il concorso riservato alle grappe: è record rispetto alle precedenti quattro edizioni. Campioni che saranno giudicati da 12 commissioni per un totale di 60 commissari provenienti metà da tutta Italia e l’altra metà dall’Estero (Libano, Cile, Corea, Portogallo, Moldavia, Slovenia, Croazia, Israele, Svizzera, Germania e Georgia).

IL PROGRAMMA
I giurati arriveranno il 30 maggio a Gorizia e per loro nel pomeriggio è prevista una visita guidata e l’accoglienza da parte del Sindaco e del Prefetto. Serata a Nova Gorica per la cena di gala. Il 31 maggio dopo le degustazioni del mattino alla sede dell’UGG, nel pomeriggio visita guidata a Trieste e serata con cena a Dolegna del Collio. Sabato 1 giugno ancora degustazioni al mattino e nel pomeriggio visita ad Aquileia chiusa dal saluto del Sindaco e di PromoTurismoFVG. Cena a Fiumicello.

LE DEGUSTAZIONI PER IL PUBBLICO
Ogni pomeriggio dal 31 maggio al 2 giugno dalle 17 alle 21 la sede dell’UGG si aprirà al pubblico – goriziani, visitatori e wine lover – per la degustazione di vini internazionali. In totale circa 450 vini ogni giorno: ingresso 20 euro con calice, sacca e degustazioni libere illimitate.

L’EVENTO BENEFICO
In più domenica 2 giugno si terrà una speciale Asta benefica alle 18. Saranno battuti all’asta lotti di bottiglie di vini internazionali. Il ricavato sarà destinato a ripiantumare aree boschive del territorio italiano e sloveno colpite dagli incendi del 2022.

LE DICHIARAZIONI
Alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, in Municipio a Gorizia, sono intervenuti Tiziano Venturini Coordinatore Città del Vino FVG, Fabrizio Oreti Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Romina Kocina Direttrice GECT GO – EZIS GO e Mauro Bordin Presidente Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. Presenti anche i rappresentanti dei vari partner del progetto, il Questore di Gorizia Luigi Di Ruscio e i Consiglieri regionali Diego Bernardi e Antonio Calligaris. Inoltre Robert Fiegl vicepresidente Assoenologi FVG, per l’ISIS Pertini professsor Paolo Mileta in rappresentanza della dirigente Carmela Piraino, per 360 Banca FVG Davide Lepori responsabile filiale Gorizia e Giuliano Dri responsabile comparto vitivinicolo nonché Pietro De Marchi presidente UNPLI FVG (presente anche il presidente della Pro Loco Gorizia Giorgio Lorenzoni).
Folta rappresentanza di sindaci e ammunistratori delle Città del vino FVG nonché dei membri del Coordinamento a partire dal vicecoordinatore regionale Maurizio D’Osualdo.
“Un onore – dichiara Tiziano Venturini Coordinatore Città del Vino FVG – ospitare il Concorso nella nostra realtà associata di Gorizia e di fatto in tutta la rete delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia, visto che come Coordinamento saremo impegnati nell’organizzazione e accoglienza insieme ai nostri partner. Un evento speciale di promozione della nostra realtà vitivinicola d’eccellenza e del turismo a essa collegata, anche grazie al progetto delle degustazioni aperte al pubblico, grande novità di questa edizione. Un lavoro di squadra che valorizza tutto il Friuli Venezia Giulia e i rapporti di grande collaborazione con la Slovenia”.
“Come è ormai noto – aggiunge Fabrizio Oreti Assessore alla Cultura del Comune di Gorizia -, l’8 febbraio 2025 inaugureremo Nova Gorica e Gorizia Capitale della Cultura Europea. Da quando esiste il titolo, si tratta della prima Capitale Transfrontaliera. Un momento storico che dovremo utilizzare come opportunità per far conoscere a livello internazionale le eccellenze del territorio. Attraverso preziose iniziative dal respiro internazionale come quella organizzata dalle Città del Vino FVG possiamo far conoscere ciò che sta accadendo nell’ottica di Go!25. In questo ambito si inserisce perfettamente il Concorso Enologico Internazionale, che coinvolgerà tutto il territorio. Un’occasione preziosa per legare cultura, storia, enogastronomia e turismo. I partecipanti, che giungeranno un po’ da tutto il mondo, potranno conoscerci e, contestualmente, potremmo far conoscere loro le eccellenze uniche che possiamo vantare. Ringrazio il coordinatore regionale della Città del Vino FVG Tiziano Venturini che, assieme a tutto il gruppo di lavoro, ha lavorato senza sosta per un evento internazionale di rilievo”.
“Con Città del Vino – aggiunge Romina Kocina Direttrice del GECT GO – portiamo a Gorizia e Nova Gorica delle eccellenze da tutto il mondo, è un grande evento che ci permette, a pochi mesi dall’inaugurazione ufficiale, di avvicinarci alla Capitale Europea della Cultura 2025 evidenziando un altro segmento di eccellenze del territorio. GO! 2025 sarà un anno di eventi e manifestazioni di vario tipo ed il settore enogastronomico non potrà mancare. Ricordiamo infatti che Gorizia ospita già da anni Gusti di frontiera, importante kermesse enogastronomica che per l’edizione del 2025 vuole anch’essa, nel pieno spirito di GO! 2025, essere transfrontaliera”.
“Tradizione, cultura e storia del vino – conclude il Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin – rappresentano l’identità delle nostre terre caratterizzate da produzioni enologiche e agroalimentari di eccellenza. La sinergia fra istituzioni e realtà associative, come quella di Città del Vino, contribuiscono alla valorizzazione dei nostri prodotti, ma anche alla promozione di un territorio capace di ospitare un evento straordinario quale GO!2025. L’Associazione Città del Vino si dimostra, ancora una volta, un punto di riferimento per moltissime realtà e sempre attenta al territorio ospitando un concorso enologico internazionale così prestigioso a Gorizia”.
“Un concorso – ha fatto sapere nel messaggio di saluto inviato a Gorizia il Presidente nazionale delle Città del Vino Angelo Radica – che offre ogni anno l’opportunità di far conoscere e promuovere la qualità dei vini e il virtuoso rapporto esistente tra aziende e territorio, inteso non solo come ambiente e paesaggio, ma anche come pubblica amministrazione. Non è un caso, infatti, che il Concorso assegni i suoi premi contemporaneamente all’azienda e al Comune, per sottolineare questo legame, elemento indispensabile per la promozione dei vini”.

PREMI
L’assegnazione dei riconoscimenti sarà poi resa pubblica dall’Associazione Nazionale Città del Vino prossimamente: Gran Medaglia D’Oro, Medaglia Oro, Medaglia d’Argento.
Confermati anche per questa edizione i Premi Speciali: Forum Spumanti, Mondo Merlot, Vini Vulcanici riconoscimenti realizzati in collaborazione, rispettivamente, con le Città del Vino di Valdobbiadene, Aldeno e Frascati, oltre che il premio speciale Nebbiolo Award a cura dei Coordinamenti regionali delle Città del Vino di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Sardegna. Confermata anche la collaborazione con l’associazione nazionale Città del Bio per il premio speciale dedicato ai vini biologici. Novità ulteriore, il focus sul vitigno Vermentino, che mette a confronto realtà territoriali diverse, dalla Liguria, alla Sardegna, alla Toscana, per sbarcare fino in Corsica.