La 16° edizione di Mare e Vitovska in Morje è stata un’occasione per ripartire, rinascere. A suggellare questo nuovo inizio si è tenuto il convegno di apertura dal titolo “Vitovska e Carso. Un vitigno, un territorio e una identità da preservare”.
Sono intervenuti Carlo Petrini, fondatore di Slow Food Italia, Nicola Bonera dell’AIS, miglior sommelier italiano 2010, David Pizziga, presidente del GAL Carso, Matej Skerlj, presidente dell’associazione Viticoltori del Carso. L’incontro è stato moderato dal giornalista Stefano Cosma. Sono intervenuti con i saluti istituzionali il neo sindaco di Duino Aurisina Devin Nabrezina – Città Italiana del Vino 2022 Igor Gabrovec, e, in video, il ministro alle Politiche Agricole Stefano Patuanelli. Presente anche il vicecoordinatore regionale delle Città del Vino Fvg Maurizio D’Osualdo, il consigliere comunale di Duino Aurisina delegato alla Città Italiana del Vino Massimo Romita e gli ambasciatori del vino Gianpietro Colecchia e Claudio Fabbro (autore della foto pubblicata)
Petrini ha sostenuto che in Carso è in essere un’evoluzione enologica, vitivinicola che non ha eguali in nessuna parte del mondo. Merito della caparbietà contadina di un piccolo gruppo di contadini che con attenzione per il territorio, nuove tecniche di produzione e ritorno alla pietra sta attirando gli sguardi di tutto il mondo. L’eccellenza del vitigno ha la sua importanza, ma se non ci fossero le persone che con
sudore, caparbietà e sapienza lavorano in un certo modo, non si otterebbe nulla.
In conclusione al convegno, come ogni anno, è stato dato il massimo riconoscimento di Cavaliere della
Vitovska. Quest’anno il prestigioso titolo è stato assegnato a Tamara e Paola Zivic.