Arriva Osmizando da Pasqua a Natale

Proseguono gli eventi inseriti nel Progetto Duino Aurisina Città Italiana del Vino 2022: arriva Osmizzando da Pasqua a Natale, nuova iniziativa di primavera.

Un vero e proprio viaggio all’interno delle osmize del Carso, attraverso un calendario delle tante iniziative alla scoperta del nostro territorio, in collaborazione con il portale www.osmize.com.

Ma cosa sono le osmize?

Sono degli essenziali punti di ristoro prevalentemente dell’altipiano carsico: costituiscono un vero e proprio patrimonio storico e culturale locale. La loro origine si fa risalire ufficialmente al 1784, quando l’imperatore Giuseppe II d’Asburgo emanò un editto con cui consentiva ai contadini la vendita a terzi dei prodotti di propria produzione.
Le abitazioni interessate dovevano esporre una frasca – pena la confisca della merce – la quale tutt’oggi contraddistingue queste attività e, mediante apposite frecce, fornisce agli avventori indicazioni su come raggiungerle.

Dal nome osmiza si e vince come la tradizione si sia trasmessa negli anni: infattil’etimologia riporta al termine sloveno “osem” – il numero 8 in italiano – ovvero i giorni di apertura inizialmente previsti per legge (oggi i regolamenti comunali sono più elastici a riguardo).
Nelle osmize l’atmosfera è quella informale dell’ambiente familiare, infatti la conduzione non prevede lavoratori dipendenti. Gli alimenti che si possono trovare in tutte le osmize sono i vari insaccati derivati dal suino e da bere… acqua e ovviamente vino.
Vitigni tipici del Carso sono il Terrano (rosso), la Vitovska e la Malvasia (bianchi).
Le normative consentono ai titolari di tenere anche formaggio – purché proveniente da aziende agricole regionali – e uova sode. Alcune osmize al fine di estendere la scelta, offrono anche verdure, sottolio e sottaceto, olive, dolci e – in ottica più giovanile – degli aperitivi preparati esclusivamente con i prodotti locali.