Duino Aurisina Città Italiana del Vino: Vitovska e Terrano nei bar e ristoranti

Portare la Vitovska e il Terrano in ogni bar e in ogni ristorante del territorio, per una reciproca crescita e conoscenza delle peculiarità del Carso in generale. Nei recenti incontri con i produttori del Comune di Duino Aurisina, gli amministratori il Sindaco Daniela Pallotta, il Vice Sindaco ed Assessore al Turismo Massimo Romita e l’Assessore all’Agricoltura Walter Pertot hanno trovato una positiva disponibilità da parte dei viticoltori ad essere protagonisti diretti della distribuzione del Vino presso i pubblici esercizi del territorio al fine di prepararsi al meglio all’appuntamento di Città Italiana del Vino che prenderà il via il 12 di marzo con la cerimonia di insediamento al Castello di Duino alla presenza dei vertici dell’Associazione Nazionale Città del Vino e di numerose autorità regionali ed amministratori delle città aderenti alle Città del Vino. Interesse e soprattutto grande entusiasmo anche dagli stessi esercenti per questa rinnovata collaborazione, che nel tempo un pò si era persa, ma che con questa importante iniziativa è tornata con grande vigore.

Nelle prossime settimane verranno distribuiti gli adesivi simbolo di riconoscimento dei pubblici esercizi e le attività in cui si potrà trovare i due vini, punta di riferimento del territorio. Il Comune di Duino Aurisina ha una posizione baricentrica unica, circondata da 14 aree vitivinicole omogenee in appena 50 chilometri di distanza in linea d’aria. Quattordici aree che ricomprendono ben sette produzioni Doc in ambito regionale, ma fanno parte di un territorio che si sviluppa a cavallo di tre Paesi, quali appunto l’Italia, la Slovenia e la Croazia. Il Comune di Duino Aurisina è al centro di un’area di produzione vitivinicola che si estende in un territorio di soli 47 kmq, su una stretta fascia tra il Carso e il Mare. Territorio molto piccolo se confrontato con territori quali la Borgogna (Francia) che si sviluppa su 220 chilometri di estensione.  Si spazia in Italia dalla Doc Aquileia, Friuli-Isonzo, Collio goriziano, Friuli Colli Orientali, Friuli-Ania, Grave e Lison-Pramaggiore, le aree vitivinicole del Carso goriziano, Carso Triestino, alla Slovenia con il Carso sloveno, Brda, Vipaska Dolina, Istria slovena, per poi proseguire in Croazia con l’area produttiva dell’Istria croata che si espande fino al Buiese, Cittanova (Novigrad) e Salvore (Savudrija).  

La DOC Carso o Carso – Kras è riservata ai vini che rispondono alle condizioni e ai requisiti per le seguenti tipologie: Rosso, Chardonnay, Glera, Malvasia (da Malvasia istriana), Pinot grigio, Sauvignon, Traminer, Vitovska, anche riserva, Cabernet franc, Cabernet sauvignon, Merlot, Refosco dal peduncolo rosso, Terrano. La zona di produzione comprende l’intero territorio dei comuni in provincia di Trieste (Duino Aurisina, Sgonico, Monrupino, Trieste, San Dorligo della Valle e Muggia).  La coltivazione della vite è legata al territorio carsico da oltre due millenni. Fonti storiche di età romana dicono che nel 178 a.C. le regioni del Carso e dell’Istria vennero conquistate dalle legioni romane e attestano come l’economia agricola dell’epoca fosse incentrata sulla coltivazione della vite, dell’ulivo e sulla pratica della pastorizia.  La denominazione Venezia Giulia I.G.T., creata dal 1996, rappresenta una delle più importanti aree vitivinicole del Friuli – Venezia Giulia e comprende l’intero territorio amministrativo delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine. L’indicazione geografica tipica (I.G.T.) “Venezia Giulia” è riservata ai seguenti vini: – bianchi, anche nella tipologia frizzante;  – rossi, anche nella tipologia frizzante e novello;  – rosati, anche nella tipologia frizzante.  

Per la provincia di Trieste la predetta denominazione è riservata ai vini ottenuti da uve provenienti da vigneti composti per almeno l’85% dal vitigno indicato nell’elenco sottostante: – Malvasia istriana  – Merlot – Refosco – Sauvignon  – Terrano  – Chardonnay  – Pinot bianco – Vitovska. Due saranno i grandi eventi dedicati al Terrano (aprile) e alla Vitovska (luglio) dove produttori di Italia, Slovenia e Croazia si incontreranno in luoghi prestigiosi con vini eccellenti. Il gruppo di lavoro composto anche da Gianpietro Colecchia (ambasciatore e componente il coordinamento regionale Città del Vino), Sergio Milos (Presidente della Commissione Sviluppo Economico del Comune), Elisabetta Mereu e Silvia Cefalo (Proloco Mitreo) congiuntamente allo staff del ufficio Turismo del Comune di Duino Aurisina stanno lavorando insieme a tutte le realtà al fine di definire al meglio e nei dettagli gli eventi e le attività che caratterizzeranno i prossimi nove mesi di sapori da scoprire e luoghi da ammirare.

Foto Linda Simeone